Inserisci Menù

sabato 15 giugno 2019

dopo tanto tempo....

Dopo tanto tempo provo a riprendere il blog, molte cose sono avvenute, e sempre di più hanno confermato e ampliato le mie convinzioni.... eppure dentro di me sento che potrebbe interessare alcune dinamiche che sempre di più riscontro, come se gli eventi volessero portarmi verso una direzione che mai avrei pensato.... non mi sono mai considerato un guru o un maestro ma anzi ... il più scavezzacollo tra gli ultimi allievi, questo in qualsiasi disciplina ho intrapreso.... eppure sento a più voci una richiesta : "ma tu che sai spiegami..."  e che ve devo piegà? .... ok, con calma un pezzo alla volta provo a riassumere pezzo per pezzo... un puzzle esperienziale che non è chiaro nemmeno a me... spero possa essere chiaro almeno a voi...

lunedì 25 maggio 2015

Ordine delle cose e stato d'animo

Nel precedente post avevo già accennato alla relazione tra l'ambiente circostante e noi stessi secondo le teorie dell'alchimia taoista. 
L'ambiente circostante non è semplicemente un insieme di oggetti che ci circonda ma è composto anche dalle relazioni e quindi delle altre persone che ci circondano, un insieme composito nel quale riuscire a ottenere un risultato che ci permette di evolvere e di stare bene non è assolutamente semplice o immediato. 
Anche solo considerare gli oggetti che ci circondano e tentare di riorganizzarli in maniera da risultare utili al nostro benessere a volte sembra essere molto complicato. 

L'alchimia taoista invita a considerare l'universo come una creatura auto-organizzata nel quale noi siamo immersi, ma siamo anche meccanismo e funzione intrinseci ad esso.
Essendo noi, operatori all'interno "dell'universo", nostro compito è quello di operare al fine di permettere "all'universo" di organizzarsi per consentire a noi una evoluzione verso "il cielo".

Detta in maniera più semplice quindi, l'ambiente circostante si auto-organizza e noi siamo attori operativi di questa condizione, inoltre il nostro fine deve essere quello di permetterci di considerare di più i nostri lati emotivi, intellettivi, ideativi.

A questo punto l'attenzione si pone ovviamente sulla questione di come possiamo esserlo in maniera a noi funzionale.
Poniamo un semplice esempio: immaginiamo una scrivania in confusione piena di oggetti dove non ci sia nemmeno un angolino libero per poter lavorare, a questo punto cosa dobbiamo fare? 
Molto spesso pensiamo di non avere tempo per poter ordinare le nostre scrivanie, lasciandole così in disordine, facendoci poi perdere ulteriore tempo per riordinarle nel momento in cui ci serviranno.
Una pratica interessante è quella utilizzata nelle officine metalmeccaniche dove ogni singola postazione viene riordinata al termine di ogni lavorazione. 
Ma che fare con una scrivania che utilizziamo tutti i giorni? 
Potrebbe essere utile considerare il fatto di riordinare la scrivania al termine di ogni giornata, ma di frequente ciò non accade, a causa della stanchezza provocata dalla giornata stessa.
Un'altra soluzione potrebbe essere riordinare la scrivania all'inizio della giornata, ma spesso siamo di fretta e quindi la scrivania rimane in continuazione nel caos più totale.
Una soluzione, che molto spesso trovo utile, è riordinare la scrivania alla fine o all'inizio della pausa pranzo, questo specialmente nei luoghi di lavoro.
In realtà, però, anche così molto spesso le scrivanie rimangono in disordine specialmente se sono quelle personali di casa, quindi una soluzione potrebbe essere quelle che a volte scherzosamente vengono definite "pulizie di Pasqua": Prendersi del tempo durante la settimana per riorganizzare  e riordinare la scrivania mettendo in primo piano e di facile accesso quelle cose che ci serviranno più di frequente, mentre le altre porle in bel l'ordine e catalogarle in modo tale da essere utilizzate nel momento del bisogno.

Queste procedure non vanno solo bene per riordinare le scrivanie ma anche la casa in generale, trasformando le nostre abitazioni in un rifugio funzionale alle nostre esigenze.
Una volta che tutti gli oggetti avranno trovato la loro locazione funzionale a noi, il nostro stato d'animo si trasformerà quasi magicamente.


Personalmente, quando ciò accade, io mi sento sollevato più libero e leggero, pronto a rimettermi in moto per ottenere nuovi risultati.
Secondo l'alchimia taoista, riuscire a disporre bene gli oggetti che ci circondano libera nuova energia che fluisce e rinvigorisce la nostra vita.


Vi lascio questa settimana con le seguenti domande: 

Come vi sentite una volta che avete terminato riordinare la vostra casa? 
Perchè?